Focus direttive su rifiuti e discariche
Come illustrato nel comunicato stampa del 22 maggio 2018, il pacchetto europeo di misure sull’economia circolare (approvato in via definitiva il 22 maggio 2018) modifica alcune direttive in materia di rifiuti e discariche:
- Quadro sui rifiuti (2008/98/CE)
- Rifiuti “speciali” in materia di rifiuti di imballaggio (1994/62/CE), discariche (1999/31/CE)
- Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, cosiddetti RAEE (2012/19/UE)
- Veicoli fuori uso (2000/53/CE)
- Rifiuti di pile e accumulatori (2006/66/CE).
Le modifiche sono entrate in vigore decorsi 20 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’UE, avvenuta nella G.U. dell’UE del 14 giugno 2018.
I principali obiettivi introdotti riguardano:
- il riciclaggio entro il 2025 per almeno il 55% dei rifiuti urbani (60% entro il 2030 e 65% entro il 2035);
- la riduzione dello smaltimento in discarica, che dovrà scendere al 10% entro il 2035;
- il riciclaggio del 65% degli imballaggi entro il 2025 e il 70% entro il 2030;
- la raccolta separata dei rifiuti organici (entro il 2023) e dei rifiuti tessili (entro il 2025).
La delega per il recepimento delle citate direttive e i relativi principi e criteri direttivi sono contenuti negli articoli 14, 15 e 16 della legge di delegazione europea 2018 ( legge 4 ottobre 2019, n. 117).
In attuazione di tali disposizioni, il Governo ha trasmesso al Parlamento gli schemi di decreto nn. 167, 168 e 166, 169. Nel corso dell’esame di tali schemi di decreto, le competetenti commissioni parlamentari hanno svolto una serie di audizioni informali. L’esame si è concluso, con l’ espressione dei pareri richiesti, in data 29 luglio 2020. Nel mese di settembre è avvenuta la pubblicazione in Gazzetta ufficiale dei seguenti decreti di attuazione: d.lgs. 3 settembre 2020, n. 116, di attuazione delle direttive (UE) 2018/851 e 2018/852 su rifiuti, imballaggi e rifiuti di imballaggio; d.lgs. 3 settembre 2020, n. 118, di attuazione degli articoli 2 e 3 della direttiva (UE) 2018/849 in materia di pile, accumulatori e rifiuti di pile e accumulatori e rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche; d.lgs. 3 settembre 2020, n. 119, di attuazione dell’articolo 1 della direttiva (UE) 2018/849 relativa ai veicoli fuori uso;
Si ricorda che con il D.M. Ambiente 30 luglio 2020 è stata data attuazione alle direttive delegate 2020/362/UE e 2020/363/UE, recanti modifiche all’allegato II della direttiva 2000/53/CE sui veicoli fuori uso. d.lgs. 3 settembre 2020, n. 121, di attuazione della direttiva (UE) 2018/850 relativa alle discariche di rifiuti. Si fa notare che con l’art. 51, commi 3-bis e 3-ter, del D.L. 104/2020, sono stati corretti alcuni refusi presenti nel testo del d.lgs. 121/2020.
Al fine di fornire chiarimenti sulle criticità interpretative ed applicative del D.Lgs. 3 settembre 2020, n. 116, il Ministero della transizione ecologica (MiTE) ha emanato la nota 14 maggio 2021, 51657. In tale circolare viene precisato che la stessa non riguarda le argomentazioni afferenti alla corretta qualificazione dei rifiuti urbani, come ridefiniti ai sensi dell’art. 183, comma 1, lettera b-ter), nonché le implicazioni sulla relativa disciplina fiscale, che sono state oggetto di apposita trattazione nell’ambito della nota esplicativa n. 37259 del 12 aprile 2021.